Un veicolo elettrificato (EV) utilizza uno o più motori elettrici ed azionamenti per la movimentazione del mezzo, immagazzinando l’energia necessaria in batterie.
Le tipologie di veicolo EV includono quelli con propulsione esclusivamente elettrica (BEV), gli ibridi plug-in (PHEV) che hanno la possibilità di ricarica esterna e gli ibridi (HEV) senza ricarica.
Un veicolo elettrico a batteria (BEV) è caratterizzato dalla capacità di immagazzinare energia all’interno di batterie incluse del veicolo e di muoversi con solo motori elettrici, senza un motore a combustione interna; per il funzionamento necessita quindi di essere collegato a una fonte di energia per ricaricare la batteria
Anche in questo caso le auto HEV sono mosse dall’interazione tra due motori, uno elettrico ed uno a combustione interna Ice (Internal Combustion Engine) e possono per brevi km viaggiare in modalità totalmente elettrica ma senza la possibilità di carica dall’esterno.
Le auto PHEV condividono un motore elettrico con uno endotermico; la batteria può essere ricaricata sia dalle prese che dal motore endotermico.
1.Presentazione
È sempre maggiore la necessità di accrescere la cultura della sicurezza del personale che opera su o in prossimità di veicoli, veicoli elettrici o veicoli ibridi.
Le Norme CEI EN 50110-1 e CEI EN 50110-2 (rif. CEI 11-48 e 11-49), norme quadro per l’”Esercizio degli impianti elettrici”, definiscono le regole che devono essere seguite nell’esecuzione di lavori nei quali l’operatore può essere esposto a rischi elettrici. La Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” ha l’obiettivo di individuare i soggetti coinvolti, la loro formazione e addestramento, per affrontare in sicurezza i lavori elettrici.
2. Scopo
Ottenere la qualifica per il personale che effettua lavori con rischio elettrico su veicoli elettrici o ibridi, secondo le norme di riferimento CEI 11-27 e in accordo con gli obblighi sanciti dal D.L.gs. 81/2008 in merito alla sicurezza dei lavoratori. Tale qualifica può essere di Persona Esperta (PES), Persona Avvertita (PAV) o Idonea ai lavori sotto tensione (PEI); l’attribuzione di tali qualifiche per lavoratori dipendenti è di esclusiva pertinenza del datore di lavoro, che dovrà attribuire per iscritto il livello di qualifica del lavoratore sulla base di professionalità, attitudine ed esperienza
Al termine del corso, come previsto dalla Norma CEI 11-27 verrà inviata al datore di lavoro o al responsabile di settore interessato, una lettera sulla quale sarà riportato l’esito finale.
Il datore di lavoro del partecipante al corso, sulla base di quanto indicato sulla lettera e degli altri elementi già in suo possesso (grado di esperienza nei lavori su impianti elettrici fuori tensione o in prossimità, e/o su impianti elettrici in bassa tensione sotto tensione, affidabilità della persona, senso di responsabilità, capacità di coordinamento di altre persone, ecc.), in considerazione dei modelli di nomina che invieremo noi, conferirà, ai sensi della Norma CEI EN 50110-1 e della Norma CEI 11-27, il riconoscimento di Persona esperta (PES) o di Persona avvertita (PAV), nonché, se del caso, l’idoneità per tali Persone, a svolgere lavori sotto tensione su impianti in bassissima o in bassa tensione.
3.Destinatari
Il corso si rivolge a coloro che operano sui veicoli ibridi ed elettrici , che nell’ambito della loro attività, eseguono lavori su impianti elettrici fuori tensione, in prossimità o sotto tensione per tensioni fino a 1000V in c.a. e 1500V in c.c e che necessitano della nomina di Persone Esperte (PES), Persone Avvertite (PAV) e Persone PAV/PES Idonee
Il corso è rivolto a tutto il personale che effettua lavori a tensione inferiore a 1000 V AC e 1500 V DC, che devono essere qualificati come PES (Persona Esperta) PAV (Persona Avvertita), PES/PAV Idonea ad eseguire i lavori elettrici sotto tensione, nonché al personale dell’ufficio tecnico e per quanti sono chiamati a ricoprire i diversi ruoli come URI (Unità Responsabile degli Impianti) – URL (Unità Responsabile dei Lavori) – RI (Responsabile degli Impianti) – PL (Preposto ai lavori Elettrici).. Il corso si rivolge anche ad operatori che devono gestire lavori in presenza di parti attive non protette o non sufficientemente protette a distanze inferiori a quelle indicate dal D.Lgs. 81/2008 tab 1 All. IX.
Ai sensi della Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici (ultima ed ultima edizione in vigore da ottobre 2021) di seguito si riportano le Unità e le figure professionali previste nelle aziende per la gestione del rischio elettrico:
Unità responsabile di un impianto elettrico (URI)
Unità designata alla responsabilità complessiva per garantire l’esercizio in sicurezza di un impianto elettrico mediante regole ed organizzazione della struttura aziendale durante il normale esercizio dell’impianto.
Responsabile degli impianti (RI)
Persona responsabile, durante l’attività di lavoro, della sicurezza dell’impianto elettrico.
Unità responsabile della realizzazione del lavoro (URL)
Unità (o Persona ) cui è demandato l’incarico di eseguire il lavoro.
Persona preposta alla conduzione del lavoro (PL)
Persona designata alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul posto di lavoro.
Persona esperta in ambito elettrico (PES)
Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
Persona avvertita in ambito elettrico (PAV)
Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può creare.
La norma suddivide il percorso formativo teorico ed operativo in livelli, per ogni livello riporta le ore minime previste.
Persona comune (PEC)
Persona che non è esperta e non è avvertita.
4. Programma tipico per un corso della durata di 16 ore
La capacità di eseguire i lavori elettrici si ottiene attraverso un iter formativo che prevede oltre allo sviluppo di conoscenze teoriche, anche l’acquisizione di abilità pratiche. Al termine del corso, l’operatore conoscerà le principali disposizioni legislative in materia di sicurezza; i pericoli legati alla corrente elettrica; le procedure d’intervento di primo soccorso e per operare in sicurezza sui veicoli con alta tensione; l’utilizzo delle attrezzature speciali; i Dispositivi di Protezione Individuale previsti dalla normativa; le procedure di scollegamento delle batterie (rimozione Service Plug); i criteri di manutenzione e messa in sicurezza dei veicoli ibridi; le precauzioni e le modalità per il recupero stradale di un veicolo elettrico o ibrido. Il corso prevede anche un approfondimento, attraverso schede tecniche, sulle modalità di manutenzione e messa in sicurezza dei principali veicoli elettrici ed ibridi, attualmente in circolazione.
Gli argomenti trattati nel corso fanno riferimento ai contenuti di cui alla Norma CEI 11-27 per i livelli 1A, 2A, 1B e 2B
Ricordando che la norma CEI 11-27 per i contenuti teorici prevede un minimo di frequenza di 14 ore di seguito si riporta un tipico programma di una giornata formativa di 16 ore
Prima giornata
Riconoscimento e registrazione dei partecipanti e firma del registro a partire dalle ore 08:45
Ore 09:00 Inizio corso “Prima unità durata 4h”
Ore 11:00 Breve Pausa di circa 15′ poi si riprende
Pausa pranzo ore 13:00
Ore 14:00 ripresa del corso “Seconda unità durata 4h”
Ore 16:00 Breve Pausa di circa 15′ poi si riprende
Ore 18.00 – Conclusione della prima giornata
Seconda giornata
Firma del registro a partire dalle ore 08:45
Ore 09:00 Inizio corso “Prima unità durata 4h”
Ore 11:00 Breve Pausa di circa 15′ poi si riprende
Pausa pranzo ore 13:00
Ore 14:00 ripresa del corso “Seconda unità durata 4h”
Ore 16:00 Breve Pausa di circa 15′ poi si riprende
Ore 17.00 – Conclusione del percorso formativo. Inizio valutazione dell’apprendimento 60′
Ore 18.00 Fine
Il corso sarà svolto in piena aderenza con quanto previsto dalle seguenti norme:
– CEI EN 50110-1 (CEI 11-48) “Esercizio degli impianti elettrici. Parte 1: Prescrizioni generali”.
– CEI EN 50110-2 (CEI 11-49) “Esercizio degli impianti elettrici. Parte 2: Allegati Nazionali”.
– CEI 11-27 : Lavori su impianti elettrici V Edizione in vigore da ottobre 2021.
A tal proposito si ricorda che :
Contenuti previsti dal corso come prescritto dalla Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici
Livello 1A – Conoscenze teoriche
conoscenza delle principali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica con particolare riguardo ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i. come chiave d’interpretazione della cultura della sicurezza;
conoscenza delle prescrizioni:
-della Norma CEI EN 50110-1 e della presente Norma per gli aspetti comportamentali;
-di base delle Norme CEI EN 61936-1 (CEI 99-2) e CEI EN 50522 (CEI 99-3) per impianti AT e MT, e CEI 64-8 per gli aspetti costruttivi dell’impianto utilizzatore in BT;
-di eventuali altre norme pertinenti alla tipologia impiantistica su cui si dovrà operare;
nozioni circa gli effetti dell’elettricità (compreso l’arco elettrico) sul corpo umano e cenni di primo intervento di soccorso;
attrezzatura e DPI: impiego, verifica e conservazione;
le procedure di lavoro generali e/o aziendali; le responsabilità ed i compiti del RI e del PL; la preparazione del lavoro; la documentazione; le sequenze operative di sicurezza; le comunicazioni; il cantiere;
Livello 1B – Conoscenze e capacità per l’operatività (il corso tratta gli aspetti teorici operativi e pratici come previsti dalla norma)
Oltre alle metodologie di lavoro richieste per l’attività, specifiche di ogni azienda, la formazione pratica deve riguardare almeno i seguenti aspetti:
definizione, individuazione, delimitazione della zona di lavoro;
apposizione di blocchi ad apparecchiature o a macchinari;
messa a terra e in cortocircuito;
verifica dell’assenza di tensione;
valutazione delle condizioni ambientali;
modalità di scambio delle informazioni;
uso e verifica dei DPI previsti nelle disposizioni aziendali;
apposizione di barriere e protezioni;
valutazione delle distanze;
predisposizione e corretta comprensione dei documenti specifici aziendali, equivalenti ad es. al Piano di lavoro, ai documenti di consegna e restituzione impianto, ecc.
Livello 2A – Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione
Norme CEI 50110-1, CEI EN 50110-2 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione);
Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione;
Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione;
Prevenzione dei rischi;
Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli.
Il Livello 2 B prevede i seguenti contenuti di base:
Livello 2B – Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione (il corso tratta come previsto dalla norma gli aspetti teorici)
esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea:
5. Modalità di partecipazione
Il corso è a numero chiuso, per partecipare è necessario iscriversi e formalizzare il pagamento prima della data di inizio del corso.
Il primo giorno del corso è necessario eseguire il riconoscimento del discente semplicemente mostrando un documento di riconoscimento in corso di validità come ad esempio:
– carta di identità;
– patente di guida;
– passaporto.
6. Durata
Ore:16
Consente di conseguire i seguenti livelli teorici previsti dalla Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici:
Livello 1 A
Livello 1 B
Livello 2 A
Livello 2 B
Inoltre è prevista la simulazioni operativa
7. Materiali didattici gratuiti
Ai partecipanti sarà fornito:
8. Servizi inclusi
– Documentazione didattica in formato elettronico;
– Attestato di formazione di frequenza o di profitto;
– Al termine del corso, come previsto dalla Norma CEI 11-27 verrà inviata al datore di lavoro o al responsabile di settore interessato, una lettera sulla quale sarà riportato l’esito finale.
Inoltre:
– Modelli FACSIMILE della:
a) Nomina di PAV/PES
b) Nomina di PAV/PES Idonea
Servizio gratuito tramite e-mail “l’esperto risponde” ai tuoi eventuali quesiti per 30 gg. dalla conclusione del corso di formazione. Il Partecipante a seguito della comunicazione dell’indirizzo e-mail, avrà diritto ad un servizio di consulenza di corrispondenza tramite e-mail con l’esperto della norma CEI 11:27 Lavori su impianti elettrici. Il Partecipante propone un quesito e l’esperto risponde.
9. Accreditamenti
Centro di Formativo Territoriale
AIFECS POINT N. AP-MI 0392
ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI E CONSULENTI SICUREZZA
A.I.F.E.C.S. è un’associazione sindacale datoriale professionale, senza scopo di lucro, che opera in tutt’Italia nel settore della sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro.
Iscritta al MIUR cod.62808YVQ
Autorizzata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Via Monte Napoleone, 8 20121 Milano MI
I corsi e gli attestati di formazione sono validi sul tutto il territorio nazionale.
9.1 Requisiti tecnico professionali del Docente/Formatore/Istruttore
Il Docente/Formatore/Istruttore è Socio del Comitato Elettrotecnico Italiano, iscritto all’Ordine Professionale. Consulente in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro, esperto del rischio elettrico, fulminazione diretta e indiretta.
E’ un operatore del settore elettrico, elettronico ed automazione industriale, redige progetti, esegue collaudi, verifiche, prove e misure per garantire la sicurezza elettrica degli impianti e delle macchine, e dei quadri elettrici. Persona Esperta “PES” , esegue lavori in prossimità di parti attive e fuori tensione. Persona Esperta “PES” Autorizzata ed Idonea ad eseguire i Lavori Elettrici sotto tensione ai sensi della Norma CEI 11-27: Lavori su impianti elettrici e correlato articolo 82 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i..
In possesso dei requisiti tecnici e professionali come previsti dalla norma per attestare tutti i seguenti livelli:
Livello 1A – Conoscenze teoriche
Livello 1B – Conoscenze e capacità per l’operatività
Livello 2A – Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione
Livello 2B – Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto tensione
Livelli indispensabili che la persona deve raggiungere per ottenere l’idoneità ed essere autorizzata ad eseguire i lavori elettrici sotto tensione.
9.2 Qualifica Legale del Docente/Formatore/Istruttore ai fini della Formazione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
Qualificato ai sensi del D.M. 16/03/2013 Criteri di Qualificazione della Figura del Formatore Per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.
9.3 Certificazioni del Docente/Formatore/Istruttore
– C.E.P.A.S.: Certificato corso n. 110 Scheda SH196 – Il Formatore alla Sicurezza sul Lavoro (Esame CEPAS per Docenti Formatori per la Sicurezza)
9.4 Aggiornamento professionale del docente/istruttore
Il Docente segue corsi di alta formazione organizzati da enti riconosciuti accreditati e indipendenti come il Comitato Elettrotecnico Italiano
10. Videoconferenza
10.1 Formazione a distanza tipologia “videoconferenza sincrona”
A seguito del perdurare dell’emergenza causata dalla diffusione del Coronavirus-Sars-Cov2 che causa la malattia detta COVID-19, si rende opportuno adottare le massime misure precauzionale per erogare corsi di formazione teorici.
Allo stato attuale non esiste una definizione normativa del temine “videoconferenza”.
L’Accordo Stato Regioni del 25 luglio 2012 (Allegato I) e la Circolare Ministero dell’Interno del 22 giugno 2016 hanno definito la “videoconferenza sincrona” quale strumento di erogazione della formazione equiparabile alla formazione di tipo “residenziale”, modalità formativa che poteva essere utilizzata per la formazione in materia Salute e Sicurezza sul Lavoro anche prima dell’emergenza in atto.
Videoconferenza o Streaming sincrono: è un evento formativo, veicolato attraverso supporto multimediale, che prevede la compresenza temporale di discenti e docenti, che interagiscono tra loro tramite un mezzo di comunicazione (modalità sincrona), da diverse sedi, con un organizzatore che provvede direttamente alla gestione delle presenze.
La “videoconferenza sincrona”, con la presenza contemporanea e documentata di discenti e docenti, con la possibilità di interazione tramite strumenti quali, videocamera, microfono, è equiparabile a tutti gli effetti alla presenza fisica in aula, potendosi connotare come attività di tipo “residenziale”. Tali attività sono organizzate stabilendo orari precisi di inizio e fine evento, inoltre sistemi professionali attuali utilizzati, di seguito specificati, consentono inoltre il tracciamento delle persone loggate nella piattaforma ai fini esclusivi del percorso informativo e formativo.
In considerazione a quanto sopra esposto si ritiene che, in base alle disposizioni normative attualmente in essere in questo periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19, fatte salve le caratteristiche tecniche necessarie per garantire la tracciabilità di tutti i partecipanti e la costante interazione in tempo reale tra loro, le attività formative organizzate con le modalità della “videoconferenza sincrona” devono ritersi equiparate a tutti gli effetti alla formazione in presenza e quindi idonee a soddisfare gli adempimenti formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Resta inteso che la modalità di collegamento a distanza in videoconferenza non si applica ai moduli formativi che prevedono addestramento pratico “che prevedono nella fattispecie la prova pratica del discente” tuttavia ove pertinente è possibile mostrare l’operatività attraverso la simulazione delle attività o procedure se previste, purché non certificata come prova pratica.
10.2 Come partecipare con il tuo PC, Tablet o Smartphone
Offriamo la possibilità a tutti gli interessati, di partecipare ai nostri corsi di formazione in materia di “Salute e Sicurezza sul Lavoro” a distanza”.
Attraverso un sistema online di “Videoconferenza sincrona”, una vera e propria “Aula Virtuale”, che consente di partecipare interattivamente ai corsi a calendario organizzati presso la ns. sede senza spostarsi dall’ufficio o da casa.
La “Videoconferenza sincrona”, si svolge inviando in tempo reale (e in modo sincrono) immagini e audio dai rispettivi luoghi in cui docente e discente sono presenti, consente, pur a fronte di una esposizione di tipo frontale, di non essere presenti nella stessa “aula virtuale”.
Il nostro sistema di “Videoconferenza sincrona” garantisce la continua interazione tra partecipanti e docente in audio, video, eventuale chat, la continua verifica della presenza e dell’attenzione tramite sondaggi telematici in tempo reale, esercizi a risposta rapida in tempo reale, attivando la webcam e garantendo il contatto visivo tra discenti e docente/i, il tracciamento dei tempi di collegamento di ciascun discente, test intermedi, l’idoneità della verifica di apprendimento finale: tali requisiti sono necessari per rendere efficace la formazione e considerarla quindi equivalente all’attività formativa svolta in aula. L’attuale legislazione in materia di Formazione sulla Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro impone specifici vincoli relativamente alla modalità E-Learning, mentre non esclude né limita l’uso della “Videoconferenza sincrona” per l’effettuazione di Attività Formative. Pertanto i Corsi svolti in “Videoconferenza sincrona”, risultano conformi alle prescrizioni della vigente legislazione in materia in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ed equiparati ai corsi “frontali”, e quindi gli attestati hanno la stessa validità di quelli rilasciati per i Corsi svolti in aula. Attraverso il sistema di formazione a distanza in “Videoconferenza sincrona” il docente potrà interagire direttamente e interattivamente con tutti i partecipanti, in aula virtuale. I test di apprendimento per le verifiche intermedie e finali saranno svolti anch’essi in videoconferenza sincrona e/o acquisendo le risposte dei partecipanti con sistemi ottici in tempo reale. L’attestato di formazione potrà essere inviato al discente solo dopo aver consegnato/inoltrato l’esito delle prove di valutazione dell’apprendimento.
10.3 Cosa serve per partecipare ad un corso in videoconferenza sincrona
Partecipare ad un corso di formazione in modalità FAD “Videoconferenza sincrona” è semplice, basta una connessione ADSL, un PC o Mac, Tablet o Smartphone, dotato di microfono, uscita audio e Webcam. Per una buona fruizione del corso su dispositivi mobili si sconsiglia l’utilizzo di buoni collegamenti in wireless se possibile.
Una volta effettuata l’iscrizione ad un nostro corso di formazione erogato in modalità “Videoconferenza sincrona”, invieremo, attraverso il nostro sistema telematico, una e-mail e un SMS al numero di cellulare fornito, contenente i dati per accedere, all’aula virtuale dell’edizione del corso di formazione il giorno prefissato.
La piattaforma che utilizziamo è la seguente: GoToTraining:
Si può partecipare alla sessione da Mac, PC o da un dispositivo mobile iOS/Android.
E’ possibile seguire senza scaricare l’applicazione o software, in questo caso si consiglia di utilizzare il browser Google Chrome o Firefox.
Tuttavia per una migliore esperienza sui dispositivi mobili è possibile scaricare l’applicazione:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.logmein.gototraining&hl=en |
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Assicurarsi di possedere l’ultima versione aggiornata! |
E’ possibile prenotare una simulazione della piattaforma alcuni giorni prima dell’inizio dell’evento, attività che va concordata scrivendo a info@servizioprevenzioneprotezione.it
Nei tempi tecnici previsti, solitamente 48/24h prima dell’inizio del corso e/o 60 minuti prima lo stesso giorno dell’inizio del percorso formativo, il discente registrato riceverà tramite i recapiti forniti (e-mail e numero telefonico) il link e le credenziali per collegarsi alla piattaforma.
Lunedì a Venerdì
orario continuato
09:00 – 18:00